ANTUNNA e CASIZOLU: la più amata fra le pizze
Ti presentiamo il fiore all’occhiello di casa Old Country: la pizza Antunna e Casizolu.
In molti la conoscono e l’hanno amata al primo morso, ci rivolgiamo in particolare a tutti coloro che proprio non riescono a separarsi dalle pizze classiche (tanto di cappello per la margherita, ma a noi piace osare!).
Andiamo a scoprire questi due prodotti di punta del Montiferru.
“S’antunna” è una qualità di fungo cardoncello tipica delle nostre colline. E’ chiamato anche “cardolinu de petza” per la sua particolare consistenza molto carnosa, qualità che lo rende estremamente ricercato.
“S’Antunna” cresce spontanea nel nostro territorio (ed in altre varianti anche in alcune regioni del Sud Italia), mentre è noto che in diversi paesi dell’Unione Europea ha bisogno essere coltivato.
Ci viene consegnato direttamente dai cercatori di funghi, ed è sottoposto ad una peculiare lavorazione che gli conferisce il gusto inconfondibile che ha già conquistato tutta la provincia.
Il “casizolu” è un antico e pregiato formaggio vaccino a pasta filata, anch’esso tipico del Montiferru.
La sua lavorazione affonda radici profondissime nel nostro territorio, e la tecnica di produzione è quella di sempre: tempi di attesa, stagionalità e mani sapienti.
La realizzazione di questo formaggio era un tempo affidata completamente alle donne, che lavoravano il latte appena munto ed impastavano la cagliata nell’acqua bollente, con un procedimento estenuante che spesso le tenev
a impegnate anche durante la notte.
Il casizolu è presidio Slow Food, ed anche per questo non possiamo che essere fieri di annoverarlo tra i nostri ingredienti.
Da provare anche le varianti, come antunna, casizolu e pancetta, o antunna, casizolu e salsiccia fresca, molto apprezzate dai nostri fedelissimi.
Ci piace pensare che, oltre a rendere felici i nostri clienti, stiamo contribuendo alla valorizzazione del territorio del Montiferru con questo tributo alle nostre inestimabili origini.
Ottima pizza, ingredienti di prima qualità, prodotti a km zero e filiera corta, cosa aspetti a provarla?